GEOGNOSTICA E GEOFISICA

GEOGNOSTICA E GEOFISICA


  • Consulenze geologiche e geotecniche
  • Sondaggi geognostici
  • Prove penetrometriche:
  • dinamiche standard (SCPT)
  • dinamiche leggere (DL30)
  • statiche (CPT)
  • in foro (SPT)
  • Prove di permeabilità in foro (a carico costante/variabile) ed in pozzetto
  • Prelievo di campioni di terreno indisturbati
  • Analisi geotecniche di laboratorio
  • Monitoraggio di movimenti franosi e misure inclinometriche
  • Prove di carico su piastra e su palo
  • Indagini sismiche di superficie ed in foro:
  • sismica rifrazione
  • sismica a riflessione
  • masw e remi
  • downhole e crosshole
  • Prospezioni Geoelettriche e Geomagnetiche

Works


Nel corso della ventennale esperienza lavorativa sono state eseguite indagini geotecniche e geofisiche per il proprio studio professionale ed a supporto dell’attività di geologi, ingegneri e società specializzate operanti nell’area del nord Italia pervenendo ad una conoscenza capillare del territorio e ad una consolidata abilità nell’uso di macchinari ed attrezzature specifiche.


Circa 65 relazioni geologiche e geotecniche per varie tipologie d’intervento edilizio per le amministrazioni comunali (comuni di Desenzano, Padenghe, Lonato d/G e Manerba d/G, Rezzato, Tremosine, Serle, Gardone Riviera, Corzano, Chiari, Vallio Terme, Brescia, San Felice del Benaco, Nuvolento, Polpenazze, Manerba, Salò, Bagnolo Mella , Borgosatollo, etc.) e per Enti Pubblici e Consorzi.



Più di 1000 lavori affidati da committenze private e distribuiti in numerosi comuni in tutto il nord Italia.

Nel corso di eventi alluvionali e di dissesto che hanno interessato il territorio lombardo nel 2014-15 sono stati eseguiti numerosi studi di progettazione in regime di messa in sicurezza di emergenza di sedi stradale ed aree edificate, in particolare si segnalano i lavori eseguiti per i seguenti comuni:

Vobarno (Bs) - Novembre 2014

Desenzano del Garda (Bs) - Novembre 2014

Salò (Bs) - Novembre - Dicembre 2014- Gennaio 2015

INDAGINI SISMICHE

Le prospezioni sismiche appartengono al settore delle indagini indirette che si occupano dell'esplorazione del sottosuolo attraverso lo studio della propagazione di onde elastiche appositamente generate in superficie (sismica attiva) o sfruttando sorgenti di sollecitazioni naturali o artificiali presenti nel sito di indagine (sismica passiva).

Le metodologie della sismica attiva si basano sulla tecnica di generare onde sismiche in un punto del terreno (tramite piccole cariche esplosive, un apposito fucile esploditore, una massa battente, etc.) e di rilevarne il percorso nel sottosuolo fino all'arrivo in altri punti posti in superficie, mediante sensori (geofoni).

Attraverso lo studio delle velocità si può risalire alla disposizione geometrica e alle caratteristiche meccanico-elastiche dei lito tipi presenti al di sotto della zona di indagine.

GEOELETTRICA E GEORADAR

TOMOGRAFIA ELETTRICA

Il metodo della tomografia elettrica consiste nella misura, effettuata con particolare tecnica, della resistività elettrica (conducibilità elettrica) del terreno indagato. La conducibilità è funzione principalmente della natura chimica (i vari tipi di rocce e di terreni presenti in natura, i vari materiali e composti) ed elettrolitica (presenza o meno d’acqua, di umidità e di sali disciolti) delle rocce e dei terreni stessi. La “caricabilità” del terreno (Polarizzazione Indotta) consiste nella misura del tempo di decadimento (decay time) del potenziale applicato, susseguente all’interruzione della corrente immessa, cioè nella misura della “caricabilità” residua trattenuta dal mezzo d’indagine sottoposto a corrente. Anche tale grandezza risulta variabile in funzione soprattutto della natura del terreno e della roccia attraversati.


GEORADAR

Il metodo georadar (GPR Ground Probing Radar) impiega un dispositivo denominato klinstron-reflex per generare onde elettromagnetiche. Le onde vengono irradiate nel terreno e contemporaneamente ricevute, al fine di determinarne alcune caratteristiche di interesse connesse alla presenza di discontinuità fisiche all’interno del mezzo di propagazione.
La strumentazione invia, attraverso l’antenna, un impulso multifrequenza nel mezzo d’indagine. Eventuali discontinuità fisiche interferiscono con i campi dello spettro primario generando quindi fenomeni di diffrazione. Il risultato dell’elaborazione strumentale è una serie di spikes, la cui intensità dipende da quella del contrasto di permeabilità elettrica e conduttività tra gli orizzonti attraversati, la cui ubicazione dipende dalla velocità di propagazione delle onde nei materiali.

STENDIMENTI DI SISMICA MULTICANALE

Stendimenti di sismica multicanale con acquisizione delle onde superficiali, comprese quelle a bassa frequenza, ed elaborazione dei dati secondo la procedura tipo MASW.

Mediante tale metodologia è possibile eseguire la valutazione delle velocità Vs30 di sito al fine di classificare il terreno di fondazione secondo le tabelle allegate al D.M. 14/01/08.

L’acquisizione dei dati avviene secondo le modalità “common-shot gathers”, utilizzando una strumentazione costituita da un sismografo modulare a 24 canali, con collegati 24 geofoni verticali con frequenza di 4,5 Hz e puntale da 3”.

L’energizzazione è ottenuta mediante massa battente, collocata all’esterno dello stendimento dei geofoni.

Si utilizza la procedura di analisi MASW (Multi-channel Analysis of Surface Waves); i dati acquisiti vengono elaborati mediante il software winMASW (creato dalla Eliosoft).

Il risultato finale è la determinazione, in corrispondenza dello stendimento sismico, del profilo verticale medio della VS (velocità delle onde di taglio), necessario per la classificazione nelle categorie di suolo previste dalle normative tecniche.

PROVE PENETROMETRICHE

Prove penetrometriche dinamiche (SPT-DPL-DPSH) e statiche (CPT- CPTU). Per dettagliate ricostruzioni stratigrafiche e la caratterizzazione fisico meccanica del substrato, con la possibilità di estrazione di campioni indisturbati Shelby. Determinazione della posizione della falda freatica attraverso l'installazione di piezometri e l'individuazione di potenziali superfici di discontimuità (DPSH-SPT-CPT). Penetrometro medio DPL per indagini speditive e rigorose del substrato in siti non raggiungibili con le strumentazioni sopra elencate.

SONDAGGI E PERFORAZIONI

Il sondaggio geologico-ambientale consiste nella perforazione a carotaggio continuo di terreni e/o roccia e la descrizione della stratigrafia con modalità e osservazioni tali da consentire una caratterizzazione geologico-ambientale dei terreni/ammassi rocciosi attraversati.

E’ finalizzato alla definizione del modello geologico del sito d’indagine, nonché al prelievo di campioni di terreno ed acqua per specifiche analisi chimiche e/o anche geotecniche. Possono essere installati nei fori di sondaggio tubi piezometrici per il monitoraggio delle acque di falda e/o strumentazioni per monitoraggi specifici. Possono inoltre essere effettuate prove geotecniche in sito (es. prove SPT in foro, prove di permeabilità ecc.).

RELAZIONI GEOTECNICHE

Lo studio si occupa di:

  • Relazioni geologico-geotecniche ai sensi del D.M. 14/01/08 e della normativa sismica nazionale e regionale
  • Analisi del rischio sismico
  • Studio e monitoraggio e sistemazione di movimenti franosi


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info@lentinirosannageologia.it

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